Zaccheroni: "Montella chiarisca con i tifosi o la Fiorentina scommetta su un esordiente. Maran e Sarri..."

28.05.2015 23:50 di Luciana Magistrato Twitter:    vedi letture
Zaccheroni: "Montella chiarisca con i tifosi o la Fiorentina scommetta su un esordiente. Maran e Sarri..."
© foto di Corrierespione

Nel calcio serve unità di intenti, parola di un veterano come Alberto Zaccheroni che, a margine del "Pallone d'oro del calcio umbro" dove è stato premiato insieme al suo vice perugino e figlio d'arte Giampaolo Colautti, ha invitato Montella a chiarire con società e tifosi. "Montella ha fatto molto bene sul piano dei risultati e del gioco e, conoscendo la piazza di Firenze, spero che resti ma nel calcio è necessario chiarire perché partire con dei dubbi non va mai bene. Non solo con la dirigenza a livello di obiettivi ma soprattutto con i tifosi visto quello che è successo recentemente. Nel calcio serve unita di intenti, se si parte con un'incrinatura diventa complicato". Nel caso ci fosse un addio, tra Sarri, Maran (nonostante il rinnovo con il Chievo), Di Francesco e Donadoni chi vedrebbe bene sulla panchina della Fiorentina? "Firenze non è una piazza facile ma io sono sempre per rischiare quindi se fossi la Fiorentina sceglierei un esordiente, tra Sarri, Maran e Di Francesco". Zaccheroni prima aveva però fatto una lista degli allenatori della A di questa stagione che a lui sono piaciuti ed aveva indicato Pioli e, guarda caso, Maran i suoi preferiti: "Ha no fatto meglio degli altri considerando l'organico a disposizione. Anche Sarri ha fatto molto bene ma lavorava sull'ossatura della stagione precedente perciò ha avuto più tempo per plasmare la squadra che quest'anno ha consacrato il grande lavoro fatto. Maran ha preso il Chievo che era quasi retrocesso ed è arrivato a metà classifica inoltre ho visto come teneva il campo. Lui è Pioli meritano insomma quel mezzo punto in più rispetto agli altri". E infatti il Chievo lo ha subito blindato. A scanso di equivoci Zaccheroni si è tagliato fuori dalla corsa perché anche se non nasconde la grande voglia di tornare ad allenare "non tanto in Italia però" confessa.