Fiorentina, Kalinic spacca la gara contro l'Atalanta. Ma che sofferenza fino alla fine: 2-3

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Ci vuole Kalinic a segnare un prima e un dopo nella partita vittoriosa della Fiorentina a Bergamo (2-3 il risultato finale). È l'ingresso del croato al posto di uno staticissimo ed inutile Babacar prima e di un ottimo Borja Valero al posto di un meno brillante del solito Bernardeschi  a spaccare la partita troppo tattica nel primo tempo quando però il pressing alto atalantino toglieva rifornimenti alla squadra di Paulo Sousa e il ritmo basso di entrambe non permetteva a nessuno di sfondare in avanti. È l'ingresso dei due giocatori, dicevamo, a dare la svolta anche se i primi due gol sono frutto di uno scambio tra Mati e Tello, in gol entrambi in meno di un quarto d'ora. Ma la Fiorentina risente delle fatiche di giovedì e con l'Atalanta mai doma è costretta a soffrire fino in fondo con alcuni errori difensivi, sia sul 2-0 con il gol di Conti che smorza l'urlo in gola del gol di Tello dopo appena tre minuti, sia sul 3-1 confezionato dal sontuoso Kalinic con la rete, puntuale come una cambiale, di Pinilla. Ma il risultato non cambia e la Fiorentina riesce a blindare il terzo posto dall'assalto delle dirette avversarie, potendosi concentrare con serenità sul ritorno di Europa League giovedì prossimo a Londra.

Per ricapitolare le azioni, è una Fiorentina contratta quella del primo tempo con l'Atalanta abile a bloccare le iniziative viola sul nascere con un pressing alto e i quattro davanti che non riescono a tenere palla e far sviluppare le azioni, in particolare Babacar che aiuta poco la squadra e Bernardeschi che a sinistra non sembra avere la solita brillantezza così come non sfonda Tello sulla destra; unico giocatore a giocare meglio del reparto è Mati. Non a caso le uniche occasioni viola (fatta eccezione per una palla dentro di Badelj al 21' sulla quale Toloi anticipa lo statico Babacar) arrivano su punizione, al 3' e al 16', con Pasqual che impegna Sportiello in entrambi i casi. L'Atalanta trova due occasioni, una al 10' con Dramè che anticipa il marcatore ma non sorprende Tata e al 29' con Pinilla sul lancio dalla destra di D'Alessandro che si scontra con Tata. Nella ripresa prende coraggio l'Atalanta che va ad attaccare con continuità ma dopo 20 minuti è un cross di Tello dalla destra a mandare in gol di testa Mati, al suo primo gol stagionale (o meglio, non segnava dal 30 novembre 2014). Al 35' lo scambio di favori tra il cileno e lo spagnolo porta al 2-0 viola con Tello che scatta in contropiede e si ferma solo quando infila di destro Sportiello a due passi. Al 38' però è brava l'Atalanta ad approfittare di un rimpallo favorevole sullo sviluppo di un corner e Conti dimezza le distanze. Al 41' però Borja dal fondo destra imbecca Kalinic che come un rapace infila la palla in rete, il primo del 2016. Finale di marca atalantina prima con il 3-2 firmato da Pinilla che approfitta di un buco difensivo di Astori e poi con l'espulsione di Conti. Ma il risultato non cambia.