Montella ricorda alla Fiorentina la sua "dimensione", con la Samp arrivano il terzo pari e l'addio alla Champions

03.04.2016 17:00 di Luciana Magistrato Twitter:    vedi letture
Montella ricorda alla Fiorentina la sua "dimensione", con la Samp arrivano il terzo pari e l'addio alla Champions

Il dubbio oggi è lecito: era troppo forte rispetto alle sue potenzialità la Fiorentina della prima parte di stagione, che ora si è sgonfiata del tutto non riuscendo più a vincere con le piccole (lo è anche la Samp per classifica e ultime prestazioni) ed è questa la reale dimensione dei viola? Già, dimensione. Parola che a Firenze l'ha pronunciata per la prima volta Montella facendo infuriare il pubblico ed è una parola che però, oggi, dopo l'1-1 deludente con la Sampdoria proprio dell'ex tecnico viola, torna d'attualità. La Fiorentina non ha giocato certo all'altezza di quello che rispecchia la classifica e, con la Roma vittoriosa sul derby, dice definitivamente addio alla Champions, anche se non matematicamente. I viola sembrano scivolare sulla classica buccia di banana, non approfittando del calendario favorevole rispetto alla Roma, neanche in superiorità numerica come oggi. A nulla è servita la carica del patron Andrea Della Valle che ieri aveva avuto anche parole di fuoco per l'ex Montella disattese però dal pubblico del Franchi che lo ha invece applaudito. Con Ferrero a fare il solito show in tribuna. E alla fine i fischi alla Fiorentina, tributati dal Franchi, sono lo specchio della delusione di un pubblico che ha visto partire l'ultimo treno Champions, dopo tre pareggi consecutivi e la vittoria che manca da sei gare. Le occasioni viola sono rimaste tutte sui piedi di Ilicic, tre nel primo tempo con tanto di gol, grazie agli scambi con Borja Valero e uno in avvio di ripresa e la traversa alla mezzora poi poca roba con i tiri del neo entrato Zarate (per Baba infortunato) che diventano spunti personali e poco più. La Samp fa il suo gioco ma quando c'è da tirare Quagliarella si rende sempre pericoloso con Tata che salva in angolo nel primo tempo e si fa aiutare dal palo nella rioresa mentre Astori devia in angolo un tiro di Soriano. Il gol, forse, è l'azione in cui la Samp merita di meno: su un fallo non rilevato da Gervasoni su Baba, Alvarez lascia partire un tiro anche poco convinto ma Tata non se ne avvede e la palla entra in rete. 

Primo squillo di tromba già al 2' con Ilicic che calcia alto. al 9' è Alonso a provare il tiro dal limite con la palla che finisce sul fondo. Il tiro più pericoloso è però della Sampdoria che con una bella sforbiciata di Quagliarella non tenuto da Rodriguez impegna Tatarusanu in una bella parata. Al 23' passa la Fiorentina con un diagonale preciso di Ilicic, che scambia posizione e palla con Borja Valero, e infila Viviano di sinistro. Ancora da un passaggio di Valero per lo sloveno crea una nuova opportunità che però il viola spreca sul fondo. Sull'azione successiva, con la Samp in attacco, Baba arretra ad aiutare ma perde palla disturbato. I viola si fermano reclamando un fallo, che forse non c'è, e Alvarez quasi alla chetichella tira in porta e coglie di sorpresa Tatarusanu partito tardi. Così da un tiro lento e da lontano arriva il pari doriano. Nella ripresa, con Vecino entrato al posto di Badelj, al 9' si rivede un po' di Fiorentina con Baba che scambia con Tello sulla destra poi un difensore doriano la respinge su Ilicic che impegna Viviano in angolo con un bel tiro. Al 15' occasione per i viola con Tello che crossa al centro, Viviano arriva oer primo e blocca ma Baba subisce un infortunio muscolare nell'intento di anticipare il portiere e viene sostituito e viene sostituito da Zarate (anche la Samp toglie Alvarez e mette Soriano). Al 18' Soriano tira in porta ma l'intervento di Astori in angolo evita il peggio. Anche per la Fiorentina è il neo entrato a sfiorare il gol, Zarate che al limite dell'area mette a sedere i suoi marcatori ed impegna Viviano nell'alzata in angolo. Nel frattempo anche Krsticic si fa male e viene sostituito da Ivan. Al 29' Ilicic su punizione dal linite scheggia la traversa. La Samp rimane anche in dieci per il doppio giallo a Correa che ha trattenuto fallosamente Ilicic. Doppia occasione di Vecino al 35': prima Viviano devia in angolo il suo tiro da fuori, poi sullo svliluppo del corner il portiere para l'incornata. Al 39' il tiro di Quagliarella viene parato da Tatarusanu con l'aiuto del palo. Il guardalinee nel recupero annulla il gol di Blaszczykowski per fuorigioco sulla respinta di Viviano sul tiro di Zarate. E così finisce 1-1 tra i fischi del Franchi.

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