Carica in vista della Juve e scivoloni per Bernardeschi, testimonial Ant con la Panico

"A Firenze la partita contro la Juventus è sentita in modo bello e positivo. Dentro lo spogliatoio è uguale: abbiamo la carica e grinta per affrontarli". A dirlo è Federico Bernardeschi testimonial, insieme a Patrizia Panico, della campagna 5x1000 dell'Ant di Firenze. Il giocatore dà la carica in vista della Juve e per uscire dal periodo no: "Siamo in un periodo difficile, ma la squadra si vede in questi periodi qui. Quando va tutto bene è troppo facile essere squadra. Il messaggio che voglio far passare è che siamo uniti e compatti, ci guardiamo negli occhi e vogliamo fare la partita nel modo migliore possibile. Daremo tutto in campo. Il gruppo è compatto, lottiamo tutti per lo stesso obiettivo. Non c'è un leader ma ce ne sono tanti" insiste quasi a voler mettere a tacere le voci di uno spogliatoio allo sfascio, neanche tanto richiesta come giustificazione (Excusatio non petita, accusatio manifesta?). La frase "spogliatoio unito" è stata infatti ripetuta in maniera quasi eccessiva, rivolto proprio a chi gli stava davanti insomma (la stampa). Ma alla domanda "Cosa è successo?" Bernardeschi non ha avuto forse la lucidità di spiegare bene la situazione "Solo che non arrivano i risultati ma nello spogliatoio non è successo niente e vogliamo tutti finire al meglio una grande stagione; se per 4 risultati negativi non si considera una grande stagione non è un problema nostro". Beh, di sicuro non è un problema di altri visto che in campo a fare brutte figure sono andati proprio i giocatori viola, compreso lo stesso Bernardeschi. Tornando alla campagna Ant era presente, come detto anche Patrizia Panico, giocatrice della Fiorentina Women's che ha sottolineato come l'Ant educhi a dei principi, come la buona alimentazione e la prevenzione oltre all'assistenza, che si ritrovano nello sport e che quindi sia lei che Bernardeschi hanno abbracciato volentieri: "Ho trovato un connubio perfetto tra i miei valori e quelli di Ant. Ho trovato un'assistenza psicologica in questa associazione, che poi sono gli stessi aiuti che ci diamo noi giocatrici in campo, quando magari sbagliamo un'azione o un gol. E' importante contribuire nel fare qualcosa: prestarsi come volto a questa campagna è il minimo ed essere stata conivolta in questa campagna per me è un dovere, oltre che un onore. Sta a tutti voi espandere il più possibile il messaggio perché senza fondi non si fa nulla" afferma la giocatrice mentre le fa eco Berna: "Voglio ringraziare ANT perché ha scelto me per realizzare questa campagna: è un onore ed un privilegio per me essere qui. ANT con me è sempre stata gentilissima e professionale, perché si tratta di un'associazione importante. E' importante adesso incoraggiare questa associazione per andare incontro chi sta male: appena mi hanno proposto di fare questa campagna, ho sempre risposto con gioia". Con loro a presentare la campagna 5x1000 a favore di Ant (basta dare il codice fiscale al commercialista che fa la dichiarazione dei redditi) il delegato di Fondazione Ant Firenze Simone Martini e il direttore creativo della campagna Stefano Ginestroni.