Scamarcio, la moda e...il calcio. A Pitti di scena attori, allenatori e...

13.06.2017 18:02 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Scamarcio, la moda e...il calcio. A Pitti di scena attori, allenatori e...
© foto di Bianchi/Lo Debole

A Pitti, al via oggi alla Fortezza, comanda la moda, ma c'è spazio per parlare anche di calcio visto che tanti testimonial sono proprio calciatori o dirigenti di calcio. Presenti, tra i vari stand, infatti l'allenatore del momento Semplici, neo promosso in A con la sua Spal che ha parlato del suo futuro allo stand di Ortigni dove la si patita era di casa con il neo club manager viola Giancarlo Antognoni, il procuratore Valcareggi, Gimmy Ghione di Striscia la Notizia e Paolo Bacciotti dell'omonima Fondazione e ristoratore che ha offerto panini ai visitatori. Da Mizuno c'era la sempre bellissima e sorridente Federica Nargi che domani replica con il suo compagno Matri. Lapo Elkann ha inaugurato il suo stand Italian Indipendence mentre Giovanni Soldini era da Ermenelgildo Zegna. Infine, tra i testimonial più acclamati da Effek c'era l'attore Riccardo Scamarcio che ha parlato del suo rapporto con la moda e non solo al Corrierespione: "Il mio rapporto con la moda è ottimo perché facendo cinema e dovendo costruire personaggi c'è sempre uno studio dietro. Moda e cinema lavorano insieme, soprattutto registi e costumisti. E io da attore devo indossare qualsiasi cosa che racconti il personaggio che devo interpretare e la sua storia. Nella vita privata invece sono abbastanza banale, una camicia, un pantalone classico, un paio di scarpe Inglese e basta, tendenzialmente pratico insomma". 

E il rapporto con Firenze com'è? "Firenze è talmente bella che ogni volta che ci si viene si rimane a bocca aperta. A Firenze un mio idolo di gioventù? Certo, Lupatelli, grandissimo portiere per una grande Fidelis Andria, che poi vendemmo alla Roma, ma mi ricorda una grande squadra..."

Scamarcio è infatti un grande tifoso della Fidelis Andria che però ora è in Lega Pro, che proprio in queste ore ha scelto il nuovo tecnico fatto in casa: "La scelta del nuovo allenatore (Valeriano Loseto, promosso dalla Berretti) è una scelta coraggiosa che forse pagherà perché il presidente lo conosce bene visto che era già nello staff della società e spero che questo sia l'anno buono per tentare di tornare nella serie cadetta. 

Simpatizzante della Juve, l'attore è ancora scottato dalla finale di Champions persa dai bianconeri: " Ero a Cardiff, il primo tempo bene poi quattro schiaffoni. Nel calcio ci sta ma per la Juve le finali di Champions sono diventati una disdetta e una maledizione".

 

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