Carletto dj: "Minestre riscaldate no, Corvino e Rui viola sì. Ecco il mio programma con Di Chiara"

04.06.2016 15:32 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Carletto dj: "Minestre riscaldate no, Corvino e Rui viola sì. Ecco il mio programma con Di Chiara"
© foto di Corrierespione

Carletto Nicoletti, per tutti Carletto dj rinomato soeaker di Rtl 102,5, inizierà nel pomeriggio una nuova avventura radiofonica con Tmw Radio (ma si potrà vedere su tutti i sociale e su Sportitalia), la trasmissione del sabato "Lui è meglio di me" con l'ex viola e colonna del Parma Alberto Di Chiara, dove potrà finalmente parlare di calcio, la sua passione: "Si soprattutto di calcio e realizzo il mio sogno visto che ho sempre sperato di fare un programma sportivo; sarà un mix di tutto visto che andrà in contemporanea dappertutto, su social radio streaming e tv. Avremo tanti ospiti, oggi solo telefonici, prossimamente anche in studio e con Alberto di Chiara parleremo in maniera divertente, con un po' di gossip e colore ma a volte anche critica e polemica guardando l'attualità sia calcistica che di altri sport". Alla presentazione, al Fashion Foodballer, l'ex bandiera viola Giancarlo Antognoni, l'intermediario di mercato Costantino Nicoletti (fratello di Carletto) e l'assessore allo sport Andrea Vannucci oltre a tanti amici. "Ospite" prestigiosa anche la Coppa Uefa che Di Chiara vinse con il Parma.

Carletto Nicoletti è grande tifoso viola e ha conosciuto bene Pantaleo Corvino e la sua famiglia; cosa pensa del suo ritorno alla Fiorentina? "Di solito non sono per le minestre riscaldate ma per Pantaleo faccio un'eccezione perché si è lasciato male quattro anni fa con la Fiorentina e conoscendolo penso che abbia un gran senso di rivalsa e di far bene e di di ostrare che quello fu un errore. Spero che riesca a far venire fuori tutta questa energia in maniera positiva in questa avventura e speriamo che arrivi con lui questo primo ambito trofeo Della Valle".

Si parla di un ex viola in società e si fanno i nomi di Rui Costa e Jorgensen, cosa ne pensa? "Io sono cresciuto con Rui Costa, ero piccolino e i miei idoli erano Antognoni e Rui Costa. Jorgensen, senza nulla togliergli, non lo vedo come una bandiera anche se non conoscendolo personalmente non posso giudicarlo umanamente mentre Rui Costa ho avuto anche il piacere di intervistarlo, anzi è stata la mia prima intervista importante quando lavoravo in una radio fiorentina perciò spero in lui. Poi il sogno sarebbe far fare pace tra i Della Valle e Antognoni o comunque far fare loro un chiarimento sul perché Giancarlo non sia potuto ancora entrare a far parte della Fiorentina, perché lui anche solo come ambasciatore viola nel mondo te lo immagini che bello? E sarebbe come chiudere un cerchio".

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