Brillante: "A Firenze difficile giocare, anche Montella mi ha consigliato Empoli ed io non ho rancori"

Oggi Joshua Brillante è un giocatore dell'Empoli. Presentato alla stampa ha parlato (con un Grella, il suo agente, subentrato a metà intervista a fare l'interprete) dell'esperienza fallimentare alla Fiorentina e delle sue ambizioni in maglia azzurra: "Sono molto contento perché a Firenze per me era più difficile giocare e spero quindi di farlo bene qua e di esprimermi al meglio. A Roma ho avuto la mia possibilità per mezz'ora poi ho commesso un errore e sono stato lasciato fuori. Io sono giovane e nella Fiorentina ci sono tanti giocatori forti, come Pizarro. Spero di poter giocare di più qui. Anche Montella, con cui era difficile parlare perché io non so l'italiano e lui non parla inglese, mi ha consigliato Empoli perché è un ambiente in cui si lavora sodo ma bene. Anche io l'ho ringraziato per l'opportunità che mi è stata data e non ho rancore. A Firenze ho lasciato una squadra forte e che può recuperare qualche posizione in classifica anche se io ormai penso alla salvezza dell'Empoli". E di Empoli l'impatto, a suo dire, "è stato molto positivo, i dirigenti mi hanno accolto positivamente ed avere compagni giovani aiuta. Cosa mi ha chiesto per prima cosa Sarri? Che tipo di allenamento facessi e che condizione fisica avessi".