Open day Coverciano tra visite guidate, partite e Fanfare
Coverciano apre le porte agli appassionati delle Nazionali ed accoglie 1600 tifosi che per un giorno hanno potuto visitare i luoghi sacri, spogliatoi compresi, dove si allenano i giocatori azzurri. E a distanza di un anno dal primo, anche il secondo Coverciano Open è stato un successo, tra visite guidate anche al Museo del calcio, giochi e percorsi per i più piccoli (e non solo) organizzati dll'Esercito che ha dato un grande contributo anche con le esibizioni sempre emozionanti dei bersaglieri, i bandierai degli Uffizi e un triangolare di calcio. Spazio anche alla medicina visto all'interno dell'Open day si è svolto anche il congresso di AIDO (associazione italiana donatori organi), organizzato in collaborazione con AIDM, che ha messo anche a disposizione dei punti informativi. Inoltre una delle squadre che ha partecipato al triangolare sul campo intitolato ad Enzo Bearzot è stata la Nazionale dei trapiantati, che ha avuto come rinforzi speciali gli ex giocatori del Parma Apolloni e Mussi, che affiancano spesso AIDO. In campo anche la Nazionale Diplomatici e una rappresentativa di Firenze in cui hanno giocato tra gli altri Alberto Di Chiara e Gaetano Gennai, sotto gli occhi attenti di Giancarlo Antognoni in tribuna e di Renzo Ulivieri in panchina. In mattinata invece sono state inaugurate due teche all'interno del Museo del calcio dedicate al calcio a 5, alla presenza del giocatore azzurro di futsal Massimo Quattrini, e alla Nazionale Universitaria, rappresentata da chi ha vinto le Universiadi ossia i giocatori Federico Masi e Filippo Corti, i tecnici Berrettini e Piscedda e Andrea Abodi come allora presidente della Lega B (oggi presidente del credito sportivo). Il tutto alla presenza dei padroni di casa Marco Brunelli (dg Figc), Maurizio Francini (direttore del centro tecnico di Coverciano) e Fino Fini (direttore del Museo del calcio). Durante la giornata sono intervenuti anche il sindaco Dario Nardella e il vicepresidente della Fiorentina, Gino Salica, a sottolineare la sinergia tra città e club con il centro stesso.