Ciao Ciuffi, ricordo la tua 'frustata' con affetto

18.02.2013 20:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
Ciao Ciuffi, ricordo la tua 'frustata' con affetto
Si è spento mentre Montella da Coverciano parlava di scudetto. Da lassù di sicuro Mario Ciuffi pretenderà che il tecnico mantenga la promessa altrimenti sarà pronto a frustarli. Chi si occupa di Fiorentina, dai dirigenti ai giocatori, dall'allenatore ai giornalisti, una frustata prima o poi l'ha presa perché Ciuffi non risparmiava nessuno. Anche la sottoscritta ha preso una frustata... Ricordo ancora lo zac zac zac che fece con la bocca tra il mio nome e quello del direttore del Nuovo Corriere, quando scrissi che Prandelli sarebbe andato alla Juve. Erano i tempi belli di Cesare e dell'Europa e Ciuffi non ritenne la notizia opportuna, soprattutto perché c'era di mezzo 'Lei', l'odiata Juve. L'ultima apparizione invece Ciuffi l'ha fatta alla festa degli auguri a Natale, pochi giorni prima del suo ricovero, quando Andrea Della Valle brindò con i giornalisti"Ciuffi prima o poi ti frusto io" gli disse con affetto il presidente. Parole del quale oggi si è detto rammaricato. Da allora sono arrivati tutti i giocatori di gennaio e Ciuffi, che battezzava tutti i nuovi arrivi mettendogli la sciarpa viola al collo, non ha potuto officiare il rito. Ma era consapevole che stava nascendo una nuova Fiorentina importante, come ai tempi di Cesare. La vittoria di ieri con l'Inter e le parole di Montella sono lì a testimoniar lo. E sicuramente questa Fiorentina costruirà qualcosa di importante anche per Ciuffi, altrimenti, come ha detto il fiorentino Viviano, l'unico che può capire il valore di questa perdita "continua a frustare da lassù".