Fiorentina al via il ritiro di Moena, con Zarate e Rossi primedonne. Ma sarà la strada giusta con Sousa?
Pronti, via. La Fiorentina è tornata a Moena ed ha ricominciato a lavorare per preparare la nuova stagione. Una stagione che dovrà confermare quanto di buono ha fatto vedere eliminando gli errori che le hanno fatto fare il passo del gambero. Pronti e via dicevamo e, in assenza di Kalinic, sono gli attaccanti e i nuovi che vogliono mettersi in mostra fin dalla prima sgambatura. Non a caso i primi gol sono firmati da Zarate e Rossi e da due nuovi, Diks e Baez (anche se l'uruguaiano in realtà non è una novità per Sousa). Pepito è tornato dalle vacanze tirato e asciutto come non mai e voglioso di sparare le ultime cartucce con Sousa. Forse troppo. I dribbling e i numeri fatti da Rossi sono stati apprezzati e applauditi dai tifosi presenti, che gli hanno dedicato anche uno striscione di benvenuto e tanti cori, e gli organizzatori di Moena ringraziano il cielo che, con quasi tutti i big assenti per gli impegni all'Europeo o in Coppa America, ci sia almeno Pepito a creare attesa ed entusiasmo. L'altro giocatore che vuole convincere Sousa a dargli una maglia da titolare è Zarate, anche lui a segno e anche lui scontento del poco spazio avuto nei pochi mesi fiorentini. Sarà una sfida a suon di gol e numeri per convincere il portoghese che però siamo sicuri gradisca? Per carità, ben vengano i gol ma il tecnico portoghese per certi aspetti ricorda Conte e uno di questi è proprio il fatto di preferire soldatini (per dirla alla Cassano) alle prime donne o giocatori che mettono la loro classe davanti all'interesse della squadra o all'idea di gioco dell'allenatore. Per uno di loro potrebbe dunque non esserci spazio in questa Fiorentina e sarà interessante dunque vedere come proseguirà il loro ritiro (per ora quello di Pepito è iniziato con grandi sorrisi) anche se il primo deputato a lasciare la Fiorentina dovrebbe essere Babacar che potrebbe finire in Premier, magari al West Ham se non virerà su Bacca, o al Sassuolo, soprattutto se dovesse continuare l'avventura in Europa League. Il senegalese intanto ha saltato la prima partitella ed è rimasto a lavorare in palestra insieme a Mati.