Il giglio splende sul ring, Turchi campione italiano

16.12.2012 19:34 di  Luciana Magistrato   vedi letture
Una passione smisurata per la boxe, per la Fiorentina (ultras vero), per il calcio storico e per Firenze, tanto da essersi tatuato sull'avambraccio sinistro (quello con cui esplode e piazza i colpi decisivi) il giglio. Così quando tira, sente che Firenze è con lui e lui è lì sul ring a rappresentare un'intera città. Fabio Turchi oggi il giglio l'ha mostrato e onorato laureandosi campione italiano dei pesi massimi +91, a Roma ai campionati italiani elite di pugilato, battendo in finale il campione in carica (per due anni consecutivi), il laziale Soggia con un verdetto inequivocabile: 22-10 (in precedenza ha battuto il piemontese Pisu agli ottavi e il toscano Landi in semifinale mentre ai quarti ha passato il turno per il forfait dell'avversario).Certo ora fa parte del gruppo sportivo dell'Esercito e si allena per lunghi periodi a Roma, ma Fabio ha nella palestra del Boxing Club del presidente Luciano Polvani alla Montagnola e nel padre Leonardo, ex campione italiano per 7 volte che gli ha trasmesso la grande passione per la boxe, lo allena e va all'angolo con lui, degli esempi e dei maestri eccezionali. Come un grande esempio glielo dà quotidianamente la sua famiglia alla quale è molto attaccato. Nato nel 93' Fabio Turchi ha già vinto molti titoli giovanili (tricolore cadetto, bronzo mondiale, argento alle olimpiadi Youth) ed ora sta dimostrando il suo valore tra i grandi del pugilato. D'altronde quando viene convocato in azzurro, nel centro federale di Santa Maria degli Angeli, ha di fronte Cammarelle, Russo e tanti campioni che sono per lui un modello ed uno stimolo ad allenarsi bene. "Guerra, guerra, guerra" è il suo grido di battaglia e siamo sicuri che lo sentiremo risuonare ancora tante volte. (foto tratte dal sito della Federazione e da Facebook)