Il "motivatore" di Bonucci e Gilardino sempre più spesso a Firenze, ieri a pranzo con Rosi e Aquilani

Leonardo Bonucci ha un mental coach, Alberto Ferrarini, al quale si dice debba molto della sua grinta e della sua forza mentale anche se lui più che darsi appellativi afferma che il suo lavoro "consiste nel rinforzare l’istinto di una persona, nell’insegnare a guidare ad alta velocità con regole precise: concentrazione, umiltà e crederci sempre", come ha raccontato in una passata intervista. Trevigiano, titolare di un'autoscuola e con l'hobby della scultura (il motivismo è la sua corrente artistica), Ferrarini di strada ne ha fatta tanta con il suo "soldato" Bonucci di cui è diventato "capitano" anche se il primo a credere nelle sue doti fu Toldo. Eppure da un po' di tempo proprio il motivatore più famoso d'Italia si vede spesso a Firenze visto che è molto amico di almeno tre giocatori della Fiorentina. È infatti anche il mental coach, tra gli altri giocatori (Floro Flores, Pegolo ecc.), di Alberto Gilardino in onore del quale ha realizzato un bel violino. Ed è anche amico di Aleandro Rosi (al quale ha dato il consiglio di "seguire il mister e mettersi a disposizione" appena preso dalla Fiorentina) ed Alberto Aquilani, con i quali ha pranzato anche ieri al ristorante i' Giuggiolo, così come qualche giorno fa. Ora, il dilemma è come mai il motivatore riesca a fare miracoli con Bonucci (che segue però da sei anni e anche ieri lo ha redarguito via Twitter- social molto usato sia dallo juventino che dal suo mental coach -dicendogli che "l'obiettivo non è la finale ma vincere, il secondo è il primo degli sconfitti" così come in un altro tweet gli ricorda che "il soldato LeonardoBi è programmato per vincere, non per essere tra i primi otto") mentre su Aquilani, a giudicare dalla prova di martedì, non ha avuto benefici nonostante le visite frequenti. Si sdrammatizza certo ma visto che uno dei motti del motivatore è "una squadra senza fame è come un uomo senza palle", chissà cosa avrà pensato martedì sera guardando la Fiorentina che di attributi ne ha mostrati ben pochi e come avrà tirato su il centrocampista romano.