Neto, blitz dell'agente a Firenze

Il primo incontro per parlare di Neto c'è stato poco più di un mese fa quando prese in procura il giocatore, oggi Stefano Castagna è tornato a Firenze per fare il punto con la dirigenza e salutare il portiere. L'agente ha trovato ovviamente una situazione molto diversa da fine novembre quando si era ventilata l'ipotesi di un prestito per far giocare Neto, in Italia o in Brasile dove ha molte richieste, che punta dritto ai Mondiali. Anche nella Nazionale come alla Fiorentina, il portiere titolare non attraversa un buon momento e Neto vuole giocarsi le proprie chance facendo vedere il suo valore. A Firenze è stato bravo a farsi trovare pronto al momento in cui Montella l'ha chiamato a sostituire Viviano e il brasiliano ha mostrato reattività e personalità al pari del fiorentino (in questo periodo forse anche di più), tanto da aver guadagnato la maglia di titolare. Così oggi non c'è stato molto da dire: Neto resta alla Fiorentina e si gioca il posto con Viviano. Il tutto davanti ad un caffè con il dt Eduardo Macia. Il procuratore che in Italia rappresenta la Base Soccer, lavorando soprattutto in Brasile, è stato poi a pranzo (al ristorante Godò dove lo ha raggiunto Neto per un saluto, avendo già mangiato con la squadra al centro sportivo) con un altro agente della stessa agenzia, Federico Massai, toscano ma che lavora tra Spagna e Inghilterra con Frank Trimboli. Anche quest'ultimo è passato a salutare il duo Pradè-Macia. Ma la cartellina e la lista di nomi con cui gira Massai (che periodicamente si incontra con il dt viola) lasciano pensare a tutt'altro che una visita di cortesia.