Il 2012 ha visto il passaggio della Fiorentina dalla gestione di Pantaleo Corvino a Daniele Pradè. Il primo lavorava molto con pochi procuratori ma uomini fidati come Berti e Ramadani o intermediari per il Sudamerica, innescando con altri agenti un vero e proprio braccio di ferro (vedi la vicenda Montolivo con Branchini e Pallavicino che qualche anno fa comunque avevano diversi giocatori a Firenze; ora solo Romizi in comproprietà a Bari); Pradè invece, a detta di tutti, è sicuramente più diplomatico e "politicamente corretto". Ma anche il nuovo direttore sportivo, è ovvio, si affida a procuratori conosciuti, che sa già come lavorano. Ne è la dimostrazione che salta subito all'occhio un nome: Alessandro Lucci, un romano da anni sulla piazza ma che si può definire tra gli emergenti. E' infatti uscito maggiormente allo scoperto dopo l'affare Taddei, raccogliendo l'eredità dell'ex Antonelli quando è diventato dirigente societario e ritagliandosi lo spazio quando a Roma è finita l'egemonia della Gea. Vucinic, Julio Baptista, Julio Sergio, Bertolacci, Gonzalez e Florenzi sono alcuni dei suoi assistiti. In Italia inoltre lavora insieme all'uruguaiano Boselli, co-procuratore di Gargano e agente del prossimo acquisto viola, Vecino. Ma da poco tempo, quanto basta per portarli a Firenze, ha sotto la sua tutela (a Roma ha un'agenzia di consulenza sportiva che segue in toto i giocatori) Cuadrado e Tomovic. Con tre giocatori è a parimerito del "temutissimo" Ramadani che con la sua Lian Sports (tra i collaboratori Nikola Damjanac e Nikola Popovic che si vedono spesso anche a Firenze) si occupa ormai "solo" di Jovetic, Ljajic e Seferovic; a luglio infatti prese in custodia Behrami e lo trasferì immediatamente al Napoli, stessa sorte toccò al viola Nastasic ceduto al City.

L'agente 48enne, serbo di origini turche, ma che vive a Berlino, è il terrore delle società visto che pensa solo ed esclusivamente alla carriera dei suoi assistiti, per i quali cerca solo top club. Anche su Jovetic Ramadani non ha dubbi: deve giocare in una squadra che fa la Champions, ecco perché l'Europa diventa un obiettivo primario per la Fiorentina per trattenere il suo gioiello. Attualmente Ramadani ha in procura oltre 50 giocatori, per lo più provenienti dalla ex Jugoslavia. Recentemente però è finito sotto inchiesta per appropriazione illegale di denaro in merito ad alcuni trasferimenti dal Partizan. Con Sergio Berti ha dominato il mercato viola nell'era Corvino al quale l'area balcanica piaceva molto. E Berti a Firenze continua a seguire anche i giocatori di Ramadani (Pradè spesso su di loro comunica proprio con l'ex giocatore della Rondinella) ma ha visto i "suoi" Cerci e De Silvestri essere ceduti il primo in compartecipazione al Torino, il secondo in prestito con diritto di riscatto che però non verrà esercitato (soprattutto se alla Samp resterà Delio Rossi). Con il collaboratore Federico Cavalli in viola ha anche Lupatelli (guarda caso lo stesso che seguiva Montella e il vice Russo). Per il resto quasi ogni giocatore della Fiorentina ha un procuratore diverso. Il numero uno è Gonzalo Rodriguez che praticamente si autogestisce anche se appartiene alla Kp Sport, un po' come Luca Toni visto che il suo storico agente Tinti ora non può rappresentarlo. Valero, che ha avuto agenti italiani come Caliandro e Nappi, ora è seguito dallo spagnolo Alejandro Camano. Savic si affida al montenegrino Zarko Pelicic che lo segue con l'intermediario per l'Italia Vlado Borozan. Roncaglia è assistito da Claudio Curti, Pizarro dal rampante avvocato Stefano Bozzo, Aquilani dallo storico Zavaglia. Claudio Anellucci si sta già guardando intorno per piazzare il deludente Ruben Olivera, mentre Matia Fernandez in Italia è seguito da Graziano Battistini. Llama proprio un anno fa, per dare una svolta alla sua carriera, passò da Cyterszpiler a Riccardo Calleri che lo ha portato da Catania a Firenze. Migliaccio è di Diego Nappi, Cassani di Cavalleri. Il capitano Pasqual è rimasto con il suo procuratore di vecchia data, Rizzato mentre Neto ha cambiato da alcuni mesi affidandosi ad un giovane di prospettiva che conosce il mercato sudamericano come le sue tasche, Stefano Castagna.

Hegazy è della scuderia Fg Sm mentre Della Rocca è di Bonetto. Vigorelli e Contratto seguono Viviano, mentre la coppia Chiellini-Lippi ha Camporese e alcuni giovani in prestito nelle categorie inferiori. Udite udite anche il "volpone" dei procuratori, Mino Raiola, ha qualche assitito nella Fiorentina (lo scorso anno aveva anche Natali), il difensore della Primavera Alan Empereur. Certo, non essendo Ibra o Balotelli, l'agente a Firenze si vede di rado...