Rossi e Jenna, da Montecarlo al Torrino. Incontri agente-Rogg: ingaggio notevolmente ridotto ma scadenza invariata

Grande festa a piazza del cestello per il Torrino d'oro a Giuseppe Rossi. Un premio nel quartiere "più fiorentino" della città che arriva però non nel momento migliore del giocatore, tanto che Pepito lo riceve volentieri e con gioia ma anche con un certo imbarazzo, anche nel parlare sul palco perché preferirebbe farlo prima sul campo. Ci proverà anche sabato con il Genoa, palla al piede, se Sousa deciderà di farlo giocare come sembra, "altrimenti farò il tifo" dice e sul suo momento aggiunge "Ho avuto molti problemi fisici in questo anni e mi sto concentrando solo sul mio rientro in campo e a raggiungere il 100% della forma. Ora sono vicino al mio traguardo”. Firenze però lo premia lo stesso, anche lontano dal campo, perché nonostante i problemi "Non mi è mai passata per la testa la possibilità di andare via”. Anzi. Rossi in queste ore sta dimostrando riconoscenza ad una società e ad una città che gli sono state vicine in questo momento delicato. Come? Riducendosi lo stipendio di circa 6-700 mila euro per le due prossime stagioni, ossia per la durata del contratto. Infatti l'agente del giocatore Andrea Pastorello ieri ed oggi ha incontrato il dg viola Rogg, dopo aver lasciato Giuseppe Rossi e la fidanzata Jenna (con lui anche al Torrino e che si fermerà a Firenze almeno fino alla gara con il Genoa) a Montecarlo dal fratello Federico (altro procuratore con cui gestisce un gran numero di giocatori). E mentre Pepito prendeva il sole sulla barca nel Principato, come mostrano le foto della fidanzata, Pastorello contrattava cifre e bonus. Sta di fatto che dai 2milioni e mezzo percepiti più bonus, Rossi si abbasserà il fisso a circa 1 e 700. Con i bonus su presenze, gol e obiettivi di squadra certo riuscirà a prendere anche una cifra più alta ma i bonus sono una variabile non sicura perciò il gesto fatto dal giocatore, di abbassarsi l'ingaggio di diverse centinaia di migliaia di euro e non di un paio tanto per fare la figura e basta, è importante. Per ora l'ingaggio non verrà spalmato su più stagioni perché la scadenza del contratto resterà fissata al 2017, ma le parti ne stanno ancora discutendo. Altri due anni, insomma, per riflettere, vedere, capire meglio la situazione senza ulteriori catene per società e giocatore. Tanto, è proprio il caso di dirlo, si tratta tra gentiluomini visto il buon rapporto della dirigenza con Andrea Pastorello che, già ripartito, tornerà a Firenze per la partita con il Genoa.