Tanti dirigenti ma...Costa costretto a presentarsi da solo. Tomovic rinnova, Tello ok

23.01.2016 00:30 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Tanti dirigenti ma...Costa costretto a presentarsi da solo. Tomovic rinnova, Tello ok
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© foto di Corrierespione

Tino Costa, seguito da settimane, ma anche negli anni passati come ha confermato lui stesso, ormai si allena da tre giorni con i nuovi compagni viola e domenica dovrebbe essere già convocato. Tino ha scelto la maglia numero sei e ieri è stato presentato alla stampa, anzi si è presentato da solo. Curioso che con tre direttori sportivi, uno generale e due presidenti (Cognigni era anche a Firenze) un giocatore sia costretto a venire in sala stampa da solo accomoagnato dalla responsabile della comunicazione che si limita a spiegare che i dirigenti sono impegnati nelle operazioni di calciomercato. Per carità, ci crediamo visto che la Fiorentina sembra l'unica squadra di vertice a fare operazioni di mercato. D'altronde due pedine mancavano già dall'estate ed altre sono necessarie per riparare a scelte sbagliate, come Suarez, Gilberto, Rebic e in parte Kuba non ancora ai suoi livelli dopo gli infortuni, o a rimpiazzare giocatori che chiedono (senza averlo) spazio, come Rossi. È vero, Guerini da team manager avrebbe semplicemente detto la frase di rito "Non ha bisogno di presentazioni" ma è la prima volta che un giocatore è costretto a presentarsi davvero da solo. Comunque poco male, Tino se l'è cavata bene "sono arrivato in una delle società più importanti d'Italia" e "sono abituato a giocare a centrocampo a due o a tre, deciderà l'allenatore". Sugli infortuni cerca di rassicurare "E' vero che in passato ho avuto problemi, poi a Genova ne ho avuti 4 consecutivi, ma non so dire cosa sia successo. Io lavoro ogni giorno per stare bene e spero di essere già pronto per domenica. Magari fisicamente non sarò al top, ho fatto solo pochi allenamenti per giocare 90 minuti, ma io mi sento bene". Intanto ieri ha fatto il suo primo allenamento anche Zarate ed ha conosciuto, oltre che i suoi nuovi compagni, anche il presidente Cognigni. E un altro importante passo è stato fatto per la campagna di rafforzamento della squadra, visto che Tello ha finalmente firmato il contratto che lo lega alla Fiorentina ed oggi arriverà a Firenze con Pedro Pereira (artecife dell'operazione per il giocatore preso in prestito con diritto di riscatto dal Barcellona -via Oporto dove era l'esterno) e il professor Galanti che ha assistito alle visite mediche. Anche per Cigarini la Fiorentina sembra sulla strada buona anche se l'Atalanta non ha mai fatto sconti alla società viola (finora distanti) ma la volontà del giocatore sarà decisiva alla fine. A questo punto manca però il difensore. Chi sarà se Lisandro Lopez alla fine non arriverà? C'è l'accordo da novembre, ma come si dice, se non cogli subito l'attimo potrebbe non tornare più anche se il rientro di Luisao e qualche milione in più potrebbero essere le mosse decisive. La Fiorentina non ha smesso di crederci ma sta già pensando alle alternative, senza finora affondare i colpi. E a proposito di rinnovi, ieri Tomovic ha finalmente messo la firma sul rinnovo fino al 2020. Un contratto che, a 29 anni, lo lega a Firenze fino a fine carriera, presumibilmente. E insieme al suo contratto verrà ufficializzato anche quello di Diakhate, gioiellino 17enne della Primavera (ma si allena stabilmente con la prima squadra) che ha firmato da tempo ormai il suo primo contratto da professionista, fino al 2019. Sono così ben sei i rinnovi fatti dalla Fiorentina da inizio stagione, osiia quelli di Babacar, Bernardeschi, Alonso, Mati, Tomovic e Diakhate.

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