Le mie pagelle 2015: Kalinic su tutti, Vecino da 9. BV è tornato, Berna...

31.12.2015 01:34 di  Leonardo Petri  Twitter:    vedi letture
Le mie pagelle 2015: Kalinic su tutti, Vecino da 9. BV è tornato, Berna...

Tatarasanu 6,5: da agosto a dicembre ha sbagliato solo la gara con l'Inter (vinta 4-1), poi a dicembre la flessione e qualche errore di troppo nel momento più difficile della squadra. Però ha dato garanzie dal punto di vista fisico.
Sepe 5,5: impegnato nelle coppe non ricordo una sua parata (forse a Basilea in occasione del primo gol svizzero). Ricordo però le incertezze, un po' troppe.
Roncaglia 6: stagione positiva, che ne ha esaltato le caratteritiche, con due pecche enormi. La disattenzione disastrosa con la Roma e il gesto osceno di Basilea. E mi fermo qui.
Tomovic 6: l'unico errore grave lo commette a Napoli. Per il resto si dimostra affidabile e, talvolta, anche sicuro. Come alternativa è meglio di tanti altri.
Rodriguez 6,5: tempismo, personalità, carisma. Qualche gol in meno del solito e qualche intemperanza di troppo.
Astori 7: il migliore del reparto. Sicuro e applicato, fa due errori in un campionato ed entrambi non influenti sul risultato. Partecipa anche alla fase di costruzione come non lo ritenevo capace.
Alonso 7: avvio da nove, ultimo mese da cinque. È cresciuto molto ma di margini di miglioramento ne ha ancora, soprattutto tecnici. 
Pasqual 6: meriterebbe dieci per come ha tenuto botta all'usurpazione della fascia. Resta un'alternativa che qualche acciacco e una condizione non al top hanno fatto giocare meno del previsto. 
Blaczykowsky 5,5: arriva reduce da un'infortunio, regala incoraggianti prove in avvio, poi il calo fisiologico e l'infortunio da cui non si è ancora ripreso. Un gol e un contributo finora molto marginale.
Bernardeschi 8,5: la grande rivelazione. Comquista la maglia da titolare in ruolo non suo e non sbaglia una gara per qualità e quantità. Fantastico.
Badelj 8: palla agli avversari una piovra, enorme recuperatore di palloni; palla in possesso ottimo ragioniere e pronto verticalizzatore. Insostituibile.
Vecino 9: avesse segnato gli avrei dato dieci. Tuttocampista da leccarsi i baffi. Sa fare tutto e finora lo ha fatto sempre bene.
Suarez 5: bocciato. Non ha colto una sola occasione trotterellando noioso e indolente. O cambia atteggiamento o non può essere utile.
Verdu' 5,5: ordinaria amministrazione. Più utile nello spogliatoio che in campo dove, gol all'Atalanta a parte, ha fatto poco poco.
Mati Fernandez 5,5: nelle occasioni avute mi aspettavo di più. Sarà anche lo scarso feeling con Sousa e il ruolo che non lo esalta ma se hai qualcosa da dare devi comunque darla.
Borja Valero 8,5: di nuovo lui. Corsa, pressing, assist e una qualità immensa. Giocatore monumentale.
Rebic 5,5: gli avrei dato la sufficienza se non commettesse sempre gli stessi errori sconnettendosi a intervalli regolari.
Gilberto 6: di stima. Al primo anno in Italia in una realtà sconosciuta. Costretto a partire addirittura titolare, poi il lungo stop. Perlomeno ha sempre dato tutto per rendersi utile.
Babacar 6: la media gol lo premia, le urla impoetose di Sousa meno. Resta un potenziale campione che oggi è sempre incompiuto.
Ilicic 7,5: una rivelazione, almeno per me. Grande media gol e qualità. Il mezzo voto in meno per l'errore di Napoli e le fasi, ancora troppo lunghe, di indolenza.
Kalinic 9,5: undici gol, pressa, rincorre, difende, protegge, fa sponda, assist, dà e prende botte. Ad oggi il vero, grande affare dei tredici anni dei Della Valle.
Paulo Sousa 8: sfrutta l'eredità di Montella e va oltre regalando una squadra che in campionato fa sognare. Ad oggi gli errori che gli imputo sono l'eliminazione dalla coppa Italia e la settimana di Empoli, Basilea e Sassuolo. Per il resto perfetto.