Una società diventa vincente solo con uomini di calcio e autorevolezza che nella Fiorentina ora mancano

01.06.2015 12:05 di  Leonardo Petri  Twitter:    vedi letture
Una società diventa vincente solo con uomini di calcio e autorevolezza che nella Fiorentina ora mancano

La vicenda Montella è ormai scritta, resta solo da verificare quando e come club e tecnico comunicheranno le loro decisioni. A questo punto però vorrei porre l'attenzione su qualche priorità dimenticata o almeno accantonata. Si, perché resti o no l'allenatore le cose da fare sono più o meno le stesse, a livello tecnico e societario.  E paradossalmente è più semplice risolvere le questioni tecniche: rinnovare i contratti di Babacar e Bernardeschi, sfoltire la rosa, ringiovanirla e ricostruire centrocampo e fasce. Purtroppo mi pare più complicato il resto, cioè convincere Andrea Della Valle (su Diego non credo vi sia alcuna speranza) ad occuparsi seriamente di Fiorentina, l'azienda più complessa del proprio gruppo ma anche quella che gli garantisce la maggiore visibilità. Servirebbe che Andrea decidesse di vivere a Firenze e che desse priorità al progetto viola o, se questo è proprio impossibile, che si affidasse ad un manager che sia al tempo stesso uomo di calcio e autorevole. Le vie di mezzo sono perdenti, a prescindere dagli investimenti perché, come dimostrano la Juventus o il Siviglia, i soldi sono importanti ma non sono tutto. Oggi in Fiorentina mancano uomini di calcio e autorevolezza. Non ho ricordanza di un presidente che non apre mai bocca e non si fai mai vedere, neppure se sollecitato da critiche e comunicati. La difesa che Andrea ha fatto di Cognigni per molti ne ha rafforzato il ruolo, io credo invece che gli abbia tolto quel poco di autorevolezza che gli restava. E che dire di un direttore generale, Rog, che non si è neppure ritenuto di dover presentare ma che  senz'altro sta accentrando su di se poteri ancora non del tutto chiariti. E Prade', fa tenerezza sentirlo parlare perché ci mette sempre la faccia ma, nei fatti, non ha il potere di concludere alcuna operazione senza l'avvallo e la firma del presidente.  Finché la Fiorentina non diventerà una vera e propria società di calcio vincere sarà operazione complicata nonostante i soldi dei Della Valle, quelli servono per restare a buoni livelli  ma per il salto di qualità ci vogliono competenza, professionalità, conoscenza del calcio, scaltrezza, peso politico. Speriamo che prima o poi Diego e Andrea lo capiscano.