Fiorentina-Moena, Adv dice sì a proseguire il rapporto ma Montella chiede il secondo campo

19.07.2014 17:23 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
Fiorentina-Moena, Adv dice sì a proseguire il rapporto ma Montella chiede il secondo campo

Tra poco scatta l'ultima amichevole della Fiorentina di questo ritiro di Moena e poi i saluti alla fata delle Dolomiti, domani dopo una sgambatura mattutina. Saluti al prossimo anno, sembra. Ieri, infatti, il presidente Andrea Della Valle si è incontrato con i dirigenti dell'Apt e gli amministratori degli enti locali (Comune e Provincia) ai quelli ha confermato di essere contento dell'accoglienza complessiva di Moena e di essere disposto ad allungare la collaborazione. Certo il tecnico amerebbe un centro sportivo con due campi e più efficiente, tanto che già questa estate si era parlato di un ritiro a Riscone, impeccabile e completo da questo punto di vista. Ma il "patto tra gentiluomini" fatto con Moena ha convinto proprio la presidenza a rimanere nella fata delle Dolomiti, più adatta alle esigenze dei tifosi. A Riscone ad esempio il tifo sarebbe penalizzato visto che ci sono meno alberghi e tutti molto esclusivi, a differenza di quelli di Moena adatti a tutte le tasche. Il viola Village è tra l'altro un gioiellino per una società che vuole puntare anche al marketing ed espandersi nel settore. Anche se quest'anno, per la durata minore del ritiro e l'appeal minore del mercato viola (lo scorso anno l'effetto Gomez aveva fatto da traino), le presenze dei tifosi sono state inferiori. Insomma pro e contro saranno valutati nella trattativa. La società, su richiesta di Montella che poco gradisce il doppio turno di allenamento con sveglia e rientro diversificati per i due gruppi di giocatori, ha chiesto quindi espressamente un altro campo che sì esiste dietro a quello principale ma è molto ridotto e dunque non adatto all'allenamento. Infatti in dieci giorni è stato utilizzato solo una volta per una seduta atletica. Allargare il campo però comporta, oltre ad una spesa di altri 200mila euro (cui dovrebbe però partecipare la Provincia di Trento), fare un tunnel per collegarlo al centro sportivo senza passare in mezzo ai tifosi e soprattutto comporterebbe l'esproprio di terreni non di proprietà del Comune e i tempi burocratici non potrebbero essere sufficienti. Le due parti si incontreranno di nuovo e per la Fiorentina sarà il direttore operativo Gianluca Baiesi ad essere delegato per la trattativa, così come lo è stato per questa estate. Certo è che le alternative non mancherebbero a nessuna delle due parti, ma c'è da riconoscere che Moena per ora ha portato bene in termini di risultati e vorrebbe continuare ad essere un piccolo portafortuna.