Montella sorride: "Bel mix con i giovani e più entusiasmo, 4-5 squadre davanti ma ci miglioreremo"

Un sorriso. Finalmente se lo può concedere. Il lavoro a Moena è finito anche se il percorso della Fiorentina è appena iniziato. Vincenzo Montella è uno che non si perde in saluti e sorrisi ai tifosi e tantomeno alla stampa. Ma nell'ultimo giorno di ritiro appare più disteso e, dopo la visita di Andrea Della Valle che è stata meglio di una seduta dallo psicologo, sulla bocca di Montella finalmente torna la parola entusiasmo: "E' sempre lo stesso, io rido poco perché sono qui per lavorare. Il presidente ci ha rassicurato, c'è la volontà di migliorare la squadra. Faremo di tutto per dare il meglio di noi stessi. Dovremo dare qualcosa in più se vogliamo migliorare". Ma non sono parole a caso, sono parole nate da dieci giorni di buon lavoro: "Il bilancio del ritiro è positivo, il gruppo è ottimo perché è un giusto mix tra giovani e meno giovani. Vedo una squadra più motivata ed attenta rispetto a quella dell'anno scorso. Quando ci sono giovani adeguati alla rosa di conseguenza aumente il livello di competizione". Proprio i giovani, di cui è ricca la rosa, erano sotto la sua lente di ingrandimento: "I giovani in attacco possono migliorare ancora, ma si vede che hanno partite sulle spalle. Camporese l'ho trovato molto migliorato. In rosa abbiamo tanti centrali e dobbiamo capire se la miglior scelta è farlo crescere con noi o altrove" è il suo bilancio su alcuni nomi fatti. L'arrivo di Della Valle gli ha tolto qualche responsabilità di troppo perché il patron ha allontanato la parole 'scudetto' che troppo spesso si pronuncia come obiettivo poco realistico e Montella non ha voglia di alzare l'asticella: "Oggi ci sono 4-5 squadre superiori alla nostra: noi faremo il meglio delle nostre possibilità, ci proveremo: la volontà c'è". Intanto è felice di ritrovare Pizarro: "Sono contento della sua permanenza: lavoreremo ancora insieme per il prossimo anno" mentre dribbla su eventuali telefonate a Cuadrado "non sono cose che si dicono" taglia corto. Andiamo allora sull'attualità della partita di ieri con il Kalloni vinta per 3-0 "Abbiamo fatto una buona partita, meno spezzettata. Dobbiamo migliorare alcuni movimenti offensivi. Dobbiamo portare avanti degli sviluppi" e sull'assenza di Rossi (Pepito ha saltato tutti e tre i test di Moena) spiega "Il suo è un percorso che voglio affrontare in maniera razionale. Sta portanto avanti un percorso di recupero e voglio averlo pronto per il 30 agosto e non prima. In Sudamerica troverà comunque il suo spazio". Ecco, il 23 la Fiorentina volerà in Sudamenrica per una tournée e lì il tecnico farà una prima scrematura anche se non spiega troppo i criteri: "Porterò un gruppo di 26 giocatori, vedremo quali, Acosty ad esempio non potrà venire con noi perché non ha il permesso di soggiorno". Tornando alla partita, un giocatore, sconosciuto ai più e anche al tecnico a dire il vero, ha stupito per come si è inserito nei meccanismi, l'australiano Brillante "È pronto fisicamente, è stata una bella sorpesa. Octavio invece è un po' indietro, mi ricorda Woslki quando è arrivato qui". In questi tre test con team Trentino, La Fiorita e Kalloni, Montella ha utilizzato il modulo 3-5-2, ma il motivo, più che una scelta per la stagione, sembra essere anche il tipo di giocatori che ci sono finora in rosa: "Ho provato questo modulo per tanti motivi, primo tra tutti perché ho tanti centrali e pochi centrocampisti"certo Pizarro e Aquilani rientreranno presto, ma può essere un messaggio per i due direttori Pradè (ds) e Macia (dt) presenti anche alla partita ieri? Forse, ma intanto Montella è tornato a sorridere. Altri tre giorni e poi sarà il momento di lavorare ancora.