Rossi come Totti, testimonial della Vodafone. E ambasciatore dell'università americana

"Illimitatamente" potrebbe essere la nuova parola d'ordine di Giuseppe Rossi che diventerà da settembre il testimonial di Vodafone. Sulle orme di un altro fuoriclasse italiano, Francesco Totti, che per tre anni insieme alla moglie Ilary fu testimonial della famosa compagnia telefonica. La campagna partirà inizialmente a Firenze e in Toscana con manifesti e spot anche se i particolari saranno spiegati prossimamente durante la presentazione un centro Vodafone di Firenze. E le novità extra calcistiche per Giuseppe Rossi non finiscono qui. Il giocatore diventerà infatti anche ambasciatore dell'università americana a Firenze, la Syracuse University Florence. Il giocatore, italo-americano, farà da ponte insomma tra Firenze e gli studenti americani che vorranno studiare a Firenze e di sicuro la collaborazione prevederà anche sorprese per gli stessi studenti. Al ritorno a Firenze Rossi incontrerà i dirigenti dell'Università per sancire il tutto. E stagione nuova vita nuova per Rossi anche in campo visto che si sta preparando ad essere protagonista in viola e in azzurro. Lo staff di Montella gli ha cucito addosso un programma personalizzato ed è intenzionato a non rischiare il suo talento maggiore. Pazienza e lavoro differenziato sono infatti le due parole chiave della Fiorentina per il giocatore che Montella non ha voluto schierare nelle due partite amichevoli e, forse, non schiererà neanche in quella di sabato per non metterlo di fronte ad avversari che non conoscono il suo passato o comunque potrebbero non avere la sensibilità giusta nei suoi confronti. Zero rischi, dunque, in questo ritiro, ad un mese e mezzo quasi dall'inizio del campionato, ma tanto lavoro con una tabella che lo vede in gruppo ma anche fare esercizi di potenziamento come quelli eseguiti con il fisioterapista Maurizio Fagorzi. Esercizi ad hoc, faticosi ma necessari a dare, soprattutto alla sua gamba destra, il giusto tono muscolare ("sto lavorando tanto anche da solo, è normale quando si prendono tante botte"). In forse anche l'ultima amichevole a moena! sabato con il Kalloni ("se non gioco questa, ne giocherò un'altra. C'è tempo" dice Pepito). E il suo rientro graduale nella Fiorentina (a maggio si accelerò il rientro solo per dargli la possibilità di essere almeno pre-convocato, poi sappiamo come è andata) gli permetterà di riprendersi anche la Nazionale, con un ct nuovo di zecca. Ieri ad esempio ha chiamato Conte sulla panchina della nazionale, magari con la Vodafone....